Lavatrici: come effettuare un buon risparmio idrico

Lavatrici: come effettuare un buon risparmio idrico

Quello del risparmio idrico è un tema sempre più dibattuto negli ultimi anni.
L’acqua, si sa, non è una risorsa infinita, ma sembra quasi che non si valuti abbastanza il suo spreco.
Non si tratta solo di non prosciugare o inquinare fonti e fiumi; anche le buone pratiche quotidiane che si possono seguire in casa hanno un impatto notevole sul consumo idrico mondiale.
Le aziende produttrici di lavatrici hanno recepito bene questa direttiva, e sono sempre più attente a progettare modelli ottimizzati per sprecare meno acqua possibile. Questo è ciò di cui parleremo in questa guida.

Quanto si spreca ogni giorno in casa

Come si è detto, utilizzare in maniera corretta gli elettrodomestici in casa, non è un’azione trascurabile.
Si tende spesso a ritenere che un piccolo gesto di un singolo non possa cambiare il mondo, eppure fate caso a quanta acqua si consuma ogni giorno.
Docce con il soffione aperto, rubinetti che rimangono aperti minuti interi, e non da ultimo le lavatrici.
Se volete dare una mano all’ambiente senza rinunciare alla qualità del lavaggio dei vostri capi, potreste optare per un modello che implementi la funzione ‘turbowash’, come ad esempio fanno le lavatrici Lg Electronics.
Vediamo di cosa si tratta.

La funzione ‘turbowash’ nella lavatrici di ultima generazione

Questa funzionalità agisce in modo molto semplice, e soprattutto meccanico.
In pratica, quando si lava il bucato, questo non viene tenuto in ammollo come accade per i modelli di elettrodomestici tradizionali o più vecchi.
Al contrario, gli indumenti vengono spinti letteralmente (senza che questo ovviamente li rovini) sul bordo più esterno del cestello. Questo meccanismo, che sfrutta la forza centrifuga, fa si che in seguito il risciacquo avvenga direttamente a contatto con gli indumenti.
Questo da un lato assicura meno spreco di acqua, e dall’altro è un processo pù delicato per gli stessi indumenti.

Quanta acqua consuma la vostra lavatrice?

Forse non ve lo siete mai chiesto, o forse non sapete che si può verificare, ma il consumo di una lavatrice è importante anche per la scelta dell’acquisto più consapevole.
Per sapere quanta acqua consuma il vostro modello, controllate la targhetta della classe energetica.
Il valore che trovate non è altro che una cifra che si ottiene considerando un numero stabilito di lavaggi (che sono 220) fatti tutti con il programma cotone a 60 gradi centigradi.
Considerate che 50 litri è la quantità ritenuta oggi sufficiente per effettuare un buon lavaggio.
Ci sono anche in questo caso delle buone norme che possono contribuire a sprecare meno acqua. Queste sono:

  • la scelta di modelli di ultima generazione che uniscono all’acqua il vapore per ottimizzare il consumo idrico grazie all’umidità prodotta;
  • la scelta di modelli con sensori che rilevano la quantità degli indumenti aggiustando la quantità di acqua necessaria per lavarli;
  • la scelta di modelli con cestelli rotanti che muovono i capi durante il lavaggio rendendo più efficaci le varie fasi.

Altre buone pratiche da impiegare per evitare eccessivi consumi idrici riguardano poi l’utilizzo generale dell’elettrodomestico.
Il lavaggio giusto a seconda del carico permette già di evitare sprechi.
I mezzi carichi, a meno che non abbiate la funzionalità eco, andrebbero evitati.
Non usate infine detersivo in eccesso. Ricordate sempre che per toglierlo sarà necessaria una quantità maggiore di acqua.