Gli errori peggiori che si possono commettere quando si compra casa

Conoscere i potenziali errori in cui ci si può imbattere quando si è in procinto di comprare casa è il modo più intelligente per stare all’erta e individuare sbagli a cui è bene prestare attenzione. Prima di tutto, però, è bene riflettere sulla reale convenienza di un acquisto: spesso si è spinti a decidere di comprare per abitudine, o perché tutti i parenti e gli amici hanno fatto così, ma a ben guardare non è raro che l’affitto si dimostri in realtà una soluzione non solo più conveniente dal punto di vista economico, ma anche più semplice da gestire. E ciò è vero non solo nel caso in cui si sia disponibili a trasferirsi per lavoro (che senso ha comprare se poi dopo pochi anni si andrà via?), ma anche per le coppie che hanno in mente di avere dei figli e costruire una famiglia: un monolocale o un bilocale non sarebbero adeguati alle esigenze del futuro, ma al tempo stesso un trilocale o un quadrilocale rappresenterebbero una spesa inutile fino a quando la famiglia non si allargherà.

Se, però, si è veramente convinti di comprare – non che sia un male, ovviamente – ci sono altri errori in cui si potrebbe incappare e che rischiano di avere ripercussioni di non poco conto. Si pensi, per esempio, al mutuo: sceglierlo non è così facile. A volte si decide di puntare su mutui dalla lunga scadenza, magari per avere a che fare con rate molto basse, ma non è detto che questa rappresenti la soluzione più intelligente: specialmente con le scadenze oltre i 25 anni ci si ritroverebbe alle prese con interessi troppo alti che determinerebbero un rialzo eccessivo dei costi. Un altro sbaglio che a volte si commette, magari sull’onda dell’euforia di aver trovato l’abitazione dei propri sogni, è quello di contrarre un debito troppo consistente: in genere esso non dovrebbe superare un terzo delle entrate a disposizione.

Una disattenzione non da poco è quella di chi non tiene in dovuta considerazione il bilancio preventivo: nel conto delle spese non bisogna calcolare solo il prezzo di acquisto effettivo della casa, ma anche tutte le uscite relative a imposte e adempimenti burocratici (la parcella del notaio, per esempio) senza dimenticare i costi dei mobili e dell’arredamento in generale.

Scegliere l’agenzia immobiliare a Bergamo migliore è, infine, il comportamento più intelligente che si possa mettere in pratica per essere sicuri di vedere assecondate le proprie esigenze, economiche e pratiche.