Quando si parla di sicurezza sul lavoro è importante capire che rispamiare sui costi può andare a discapito della propria salute o di quella dei propri dipendenti.
Negli ambiti in cui le persone usano le mani entrando in contatto con macchinari o fonti di calore potenzialmente pericolose, l’uso di guanti da lavoro professionali è fondamentale.
Sul mercato esistono tantissimi modelli in grado di rifurre il tasso di infortuni alle mani, senza gravare eccessivamente sui bilanci dell’azienda, ma senza trascurare la sicurezza.
Quanti tipi di guanti da lavoro esistono sul mercato?
Puoi proteggerti da una varietà di pericoli tra cui tagli, forature, urti, sostanze chimiche, calore, freddo, per citarne alcuni, a ognuno corrisponde la sua tipologia di guanto.
Con quali materiali si realizzano i guanti da lavoro?
I guanti da lavoro sono realizzati con una varietà di materiali tra cui pelle, Kevlar® e Dyneema®, con taglie che vanno dalla XXS alle 3XL, il che significa che si possono aiutare comodamente qualsiasi uomo o donna, a mantenere alta la percentuale di sicurezza sul lavoro.
Proseguendo nella lettura di questa veloce guida, ti faccio conoscere alcune delle tipologie di guanti più diffusi e utilizzati nel mondo industriale, più precisamente andremo a scoprire:
- Guanti resistenti al taglio
- Guanti resistenti al calore
- Guanti da lavoro ad alta destrezza
- Guanti resistenti alle forature e punture
- Guanti per saldatura
Questi sono solo alcune delle tipologie di guanti da lavoro che si trovano sul mercato, sono tra i più diffusi, ma ne esistono modelli per tantissimi settori e attività di protezione specifiche, basta fare una ricerca su Google per trovare diversi rivenditori italiani, tra cui Bolmax è uno dei principali e di riferimento per il settore, dove poter consultare ricchi cataloghi di guanti da lavoro per ogni genere di attività.
1) Guanti resistenti al taglio
È importante capire che non sono guanti antitaglio, non prevengono, ma riducono le possibilità di tagliarsi. Indossando un guanto con il giusto livello di protezione e resistenza al taglio, le probabilità di infortunio vengono ridotte drasticamente, ma non c’è mai la sicurezza al 100%.
Qual è il giusto livello resistenza al taglio?
Queste tipologie di guanti sono classificati dal livello ANSI A1, progettato per fermare la minaccia di tagli dovuti alla carta, al livello ANSI A9 che permette di proteggere dai rischi più estremi, ma non pensare di aver automaticamente bisogno di un guanto di categoria A9.
Un guanto progettato per i rischi di taglio estremo sarà più costoso e, poiché è rinforzato per i rischi di taglio elevato, potrebbe non essere comodo se si utilizza una taglierina solo una volta all’ora.
Scegliere il guanto per le tue esigenze
Considera il rischio che stai affrontando, la probabilità di un incidente, il comfort e la destrezza di cui avrai bisogno. Determinando questi fattori, puoi trovare un guanto che si adatta perfettamente al tuo lavoro e alla tua mano.
2) Guanti resistenti al calore
I guanti termici possono essere fatti con ricca una varietà di materiali, per farti capire, di seguito ti riporto una veloce lista approssimativa sulla temperatura di degrado/fusione di vari materiali resistenti al calore:
- Il cotone si degrada a circa 150°C
- La pelle si degrada circa 220°C
- Il Kevlar® si degrada a circa 450°C
- La fibra di polibenzimidazolo (PBI) si degrada a circa 700°C
Come scegliere i migliori guanti resistenti al calore
I guanti in spugna trattengono l’aria, garantiscono un buon isolamento e sono ideali per la movimentazione di parti in metallo ruvide e affilate, anche la spugna è resistente al taglio.
Quando sono realizzati in Kevlar®, la resistenza al taglio aumenta e resiste anche alla fiamma diretta.
Uno strato esterno di Kevlar® rivestito in silicone consente il contatto diretto con superfici calde senza bruciare o fondere.
Quando si scelgono i guanti resistenti alle alte temperature per il proprio lavoro, è necessario conoscere la temperatura precisa dell’oggetto, non solo la temperatura ambiente.
Un forno industriale potrebbe raggiungere i 500°C, ma l’oggetto solo 300°C, questa è una grande differenza per il tipo di guanto che ti serve.
3) Guanti di alta destrezza
L’alta sensibilità tattile può essere difficile da definire perché è molto soggettiva, la soglia per un guanto ad alta temperatura sarà molto diversa dalla soglia per un guanto tattile per la movimentazione di dadi e bulloni.
Più a lungo porti il guanto, più si conformerà alla tua mano, il che migliorerà la destrezza.
I guanti rigati e con palmo offrono una maggiore libertà di movimento rispetto ai guanti in pelle o completamente rivestiti.
4) Guanti resistenti alle forature e puntura
La scelta dello standard giusto è fondamentale per rimanere al sicuro a seconda del tipo di rischio a cui si è sottoposti.
Pericoli da puntura con ago
Se lavori con oggetti fini, come aghi ipodermici, devi scegliere un guanto testato secondo lo standard ASTM F2878, in questo caso la scelta migliore è utilizzare guanti realizzati da strati intrecciati di Kevlar® per creare un materiale che offre un alto grado di protezione.
Pericoli di foratura da oggetti non affilati
Se stai lavorando con oggetti come chiodi o vetro puoi scegliere tra i guanti testati secondo lo standard EN 388: 1994, che è il test di perforazione standard per la produzione di guanti resistenti alle forature.
Un guanto di pelle o un guanto rivestito di nitrile fornisce una protezione sufficiente per questi lavori.
5) Guanti per saldatura
Sono guanti che vengono realizzati utilizzando una varietà di pellami tra cui capra, mucca e maiale, in base allo stile di saldatura.
Devono essere in grado di reggere per lunghi periodi e alte temperature, questo perché quando un saldatore deve tenere tra le mani un pezzo di acciaio a 300°C per cinque minuti, non deve sentire nessun disagio per poter utilizzare la saldatrice con la massima destrezza.
Per questo motivo è importante sceglire il modello che sia adatto alle proprie esigenze.
Conclusioni
In questa rapida guida ti ho mostrato quali sono le 5 principali tipologie di guanti da lavoro utilizzati nel mondo industriale, ti ho indicato come capire quali scegliere basandoti su valutazioni specifiche riferite alle tue esigenze dirette e indirette.