Un grande vantaggio della nostra bella Italia è che qualsiasi sia la città in cui volete sposarvi, troverete un sacco di opzioni molto valide grazie all’enorme varietà di bellezze artistiche, architettoniche e naturalistiche. In questo articolo prenderemo in considerazione una città che spesso non viene nominata nelle guide wedding.
Il fotografo di matronio a Padova Juan Carlos Marzi ci illustra alcuni spunti realizzare delle foto di nozze memorabili in questa città.
Non c’è nemmeno la necessità di dire che la stagione migliore per sposarsi a Padova è l’estate, ovvero il periodo che va dai primi di giugno a metà settembre. Lunghe giornate di sole, clima piacevole ma soprattutto l’assenza di umidità vi permetteranno di fare delle splendide foto anche all’aperto.
Padova può essere una meta ideale anche per il destination wedding, ovvero anche per sposi stranieri che decidono di sposarsi in Italia. Senza contare che Padova, rispetto ad altre città venete come Verona o Venezia, è sicuramente meno inflazionata e costosa.
Per quanto riguarda i festeggiamenti è preferibile e consigliati spostarsi nella prima provincia di Padova e scegliere la location per banchetto e party finale più adatta a quello che è il vostro wedding theme. Non mancano ovviamente le ville venete in stile palladiano, ma si può anche spaziare tra castelli o agriturismi da gusto country chic.
Ed ora veniamo agli spunti per le foto. Dal momento che i principali monumenti di Padova non sono pensati per ospitare set fotografici e soprattutto sono mediamente invasi dai turisti, il consiglio è quello di evitarli, preferendo invece mete “meno battute”.
Un ottimo esempio potrebbe essere quello dell’orto botanico di Padova. Creato a partire dal 1500 ospita tantissime specie vegetali anche esotiche. Un luogo peculiare in cui si respira un’atmosfera di altri tempi. In estate poi le lunghe giornate non vi daranno problemi per quanto riguarda gli orari di visita.
Se vi sposerete tra la fine di maggio ed inizio giugno vi consigliamo il roseto di Santa Giustina, che in questo periodo esplode di mille colori oltre che di profumi delicatissimi.
Infine per chi non ha paura di “sfidare” i luoghi affollati e dispone di un fotografo amante dello stile “reportage”, è anche possibile dare una chance alla centralissima piazza della Frutta. Se il mondo è la vostra casa cosa meglio di un contesto così vivo?