Boccadasse e Nervi: scoprire Genova fuori da Genova

Genova è la città dai mille volti: piazze maestose, vicoli misteriosi, ville regali, quartieri nascosti e pieni di fascino, mercati popolari e aree portuali. Non è semplice scegliere cosa vedere a Genova, soprattutto quando è poco il tempo a disposizione. Nella top ten ci sono indubbiamente la cattedrale di San Lorenzo, le Strade Nuove e i Palazzi dei Rolli, oltre al porto e all’Acquario. Senz’altro da fare è una sosta al Belvedere Montaldo (Spianata Castelletto) che, per chi non lo sapesse, è la terrazza panoramica, comodamente raggiungibile in ascensore, in grado di regalarvi una vista a 360° su tutta la città, fino al mare. Una poesia.

Quando avrete l’occasione di uscire dal centro di Genova ed esplorare i suoi dintorni, la storia d’amore tra voi e la città non potrà che continuare. Da non perdere sono i quartieri di mare, veri e propri “borghi nella città”, che renderanno il caos della metropoli genovese solo un ricordo lontano. La prima tappa è Boccadasse, il borgo di pescatori che sorge nel quartiere di Albaro, nell’area del Levante genovese.

A vederlo, pare proprio un paesino di mare da cartolina: le case colorate si arroccano sulla scogliera, affacciandosi sulla piccola spiaggia visitata dai bagnanti in estate e sfruttata tutto l’anno, come attracco, dai pescatori della zona. Per assaggiare il pescato giornaliero alla vera maniera ligure, una pausa pranzo al GE8317 bisogna concedersela: la taverna marinara gestita dalla Cooperativa dei Pescatori di Boccadasse vi offrirà il pesce appena pescato cucinato in ricette semplici e gustose. Tra l’altro, per i più avventurosi, c’è anche la possibilità di cimentarsi nel Pescaturismo, accompagnando i pescatori del luogo al largo del Mar Ligure, nelle loro giornate di lavoro.

Altra meta da non perdere è Nervi, borgo marinaro a due passi dal centro, dove potrete godervi una lunga passeggiata sul lungomare. Partendo dal porticciolo di Nervi, è possibile seguire la cosiddetta Passeggiata di Anita Garibaldi, che si snoda per circa 2 km sulla scogliera, fino ad arrivare al quartiere di Capolungo e alla spiaggetta annessa alla Stazione di Sant’Ilario. E non è strano che vi suoni familiare, il nome di questa stazione ferroviaria: è proprio qui che Fabrizio De André fa approdare la sua Bocca di Rosa.

Vero tesoro di Nervi sono i suoi Parchi, che costituiscono un grande complesso botanico di circa 92.000 metri quadrati, di enorme importanza storica e naturalistica. Questo insieme di parchi, un tempo appartenenti a ville private – in particolare alle Ville Gropallo, Saluzzo Serra e Grimaldi Fassio – oggi sono aperti al pubblico, rappresentando, insieme alla Passeggiata di Anita Garibaldi, la principale attrazione turistica della zona.